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23 Luglio 2025CAPRI – Un evento senza precedenti ha sconvolto ieri sera la tranquillità dell’isola azzurra: il barone Ara Darzi, membro della Camera dei Lord del Regno Unito e volto noto tra i frequentatori di Capri, è stato vittima di uno scippo in pieno centro. I rapinatori gli hanno portato via un orologio di lusso Richard Mille, dal valore stimato di circa 300.000 euro.
Secondo i residenti più anziani, episodi del genere non si erano mai visti sull’isola: “A Capri queste cose non succedono”, è il commento più ricorrente tra i capresi, sorpresi da un gesto tanto audace quanto violento. Se da tempo si segnalano furti in abitazioni, è la prima volta che si registra uno scippo con modalità così aggressive, soprattutto ai danni di un personaggio internazionale.
Il colpo è avvenuto intorno alle 22:30 in via Vittorio Emanuele, a pochi metri dalla celebre Piazzetta. Lord Darzi, 65 anni, professore universitario, chirurgo di fama mondiale ed esponente del Partito Laburista, stava passeggiando con due amici, quando due giovani lo hanno avvicinato e lo hanno aggredito con rapidità, riuscendo a sottrargli l’orologio e a fuggire.
Nonostante lo spavento, Darzi è rimasto illeso, ma il furto è stato fulmineo e ben organizzato. I due malviventi avrebbero imboccato la strada verso via Krupp, probabilmente per raggiungere Marina Piccola, dove – secondo gli investigatori – ad attenderli c’era un’imbarcazione pronta per la fuga via mare.
Il barone, che si trova sull’isola per una breve vacanza a bordo di uno yacht ormeggiato nelle acque capresi, ha immediatamente denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Polizia e carabinieri hanno subito avviato le indagini. Le speranze degli inquirenti si concentrano sulle numerose telecamere di sorveglianza presenti sull’isola: oltre a quelle comunali, infatti, Capri è dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza privato, installato dalle boutique delle grandi griffe. Proprio da queste telecamere – fanno sapere fonti investigative – sarebbero emerse immagini utili per identificare i due rapinatori.
Capri, meta prediletta di vip e turisti internazionali (tra cui di recente anche l’ex premier Boris Johnson), si scopre improvvisamente vulnerabile. E ora l’isola si interroga sulla necessità di rafforzare ulteriormente i controlli per garantire sicurezza anche nei suoi angoli più esclusivi.