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4 Dicembre 2023L’origine del termine “Black Friday” non è del tutto chiara: una teoria sostiene che derivi dal fatto che, grazie alle numerose vendite e offerte speciali, i commercianti riuscivano a bilanciare i conti in passivo e raggiungevano il pareggio, ovvero il famoso “black” in bilancio. Un’altra teoria, invece, racconta che il nome originale si riferisse al traffico molto intenso e alla grande pressione esercitata dai clienti sulle strade, rendendo difficile la circolazione dei mezzi. Non c’è alcuna regola che preveda che il Black Friday debba per forza essere “nero”: il nome si riferisce semplicemente alla giornata di grandi vendite, l’opposto del “red” (rosso) che tradizionalmente rappresenta il debito in rosso.
Da molti anni il Black Friday ha segnato l’apertura delle votazioni per la settimana degli sconti, durante la quale si può acquistare a prezzi vantaggiosi una vasta gamma di prodotti. Ma da dove viene questa tradizione? E perché viene chiamato venerdì nero?
Il Black Friday, che ogni anno si celebra il giorno dopo il Giorno del Ringraziamento, una festività americana che si prende cura del raccolto, ebbe origine a Philadelphia nel 1961. Quel venerdì che seguiva il Giorno del Ringraziamento era infatti caratterizzato da un forte traffico sulle strade e da congestione nei negozi, a causa del grande attrattiva generata dai saldi che erano in vigore solo per quel giorno. Il termine “nero” sarebbe derivato proprio da questo traffico e dal congestionamento.
Secondo un’altra ipotesi, invece, i negozianti usavano l’inchiostro nero per i conti dei giorni in cui registravano profitti, mentre usavano l’inchiostro rosso per le perdite. Nel venerdì dopo il Ringraziamento, i conti dei negozi erano decisamente in attivo, quindi scritti in nero.
Per molti analisti finanziari, il Black Friday ha assunto il significato di un indicatore statistico dell’andamento dei consumi e della spesa, sia negli Stati Uniti che nei paesi che hanno adottato questa tradizione a partire dagli anni ’80. Infatti, l’evento segna l’avvio ufficiale della stagione degli acquisti natalizi e quindi rappresenta un parametro per la valutazione delle previsioni economiche per quella stagione.
Nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari in un solo giorno da più di ottanta milioni di persone: per offrire un paragone è come se l’intera popolazione della Germania fosse andata a fare acquisti nello stesso giorno.