Venezia, come Napoli, é una città d’acqua.
A Napoli il mare, il Vesuvio e le isole; a Venezia il fiume, i canali e le gondole. Due città accomunate dall’acqua, ma tanto diverse, per tradizioni culinarie e posti da vedere. Vediamo insieme quali sono queste differenze.
Piazza San Marco è considerata il salotto d’Europa: è la piazza più importante di Venezia, in quanto è l’unica ad assumere tale denominazione; gli altri, infatti, sono definiti campi. È rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua integrità architettonica, ha forma trapezoidale ed è lunga 170 metri.
Piazza del Plebiscito, invece, è la piazza più importante di Napoli. Si trova nel cuore della città, tra il Lungomare e Via Toledo, ed è una delle più grandi piazze d’Italia. Intorno al suo perimetro si affacciano edifici importanti come il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola. Meta fissa soprattutto per i turisti, si presta ad ospitare manifestazioni e concerti.
Canal Grande è il principale canale di Venezia: divide in due parti il centro storico, tracciando una S rovesciata che va dall’innesto del Ponte della Libertà al Bacino di San Marco. Il canale è affiancato da magnifici palazzi, gran parte del XII e XVIII secolo. Qui ogni anno i veneziani rivivono le proprie antiche tradizioni, come la famosa Regata Storica. A Venezia il Gran Canale, a Napoli Marechiaro.
L’unicità e la bellezza di quest’ultimo è davvero incredibile. Marechiaro è uno dei posti più belli della città con i suoi ristorantini che affacciano sul mare e le barchette che, in estate, portano turisti e napoletani sul famoso scoglione, dove si prende il sole migliore ed è possibile fare un bagno in un’acqua azzurrissima.
La Basilica di San Marco è la Chiesa principale di Venezia. Insieme agli omonimi campanile e piazza è il principale monumento, nonché uno dei simboli della penisola. Fino alla caduta della Repubblica Serenissima è stata la chiesa palatina del vicino Palazzo Ducale. Nel 1807 è diventata una cattedrale ed ha dignità di basilica minore. Il Duomo di Napoli è, invece, uno dei monumenti più importanti della città partenopea, sede dell’arcidiocesi. Sorge lungo la strada omonima, in una piazzetta contornata da portici, ed al suo interno si trova la reale cappella del Tesoro di San Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città. Dal punto di vista artistico è sicuramente una delle più importanti chiese di Napoli, in quanto si sovrappongo diversi stili: dal gotico del Trecento al neogotico dell’Ottocento. Inoltre, ospita tre volte all’anno il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro.
Il ponte dei Sospiri è uno dei più fotografati d’Italia, costruito in pietra d’Istria in stile barocco. Si trova non lontano da Piazza San Marco e collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove; infatti, veniva utilizzato come passaggio per i prigionieri che dovevano recarsi agli uffici degli Inquisitori di Stato.
Napoli, città di mare e non di fiumi, possiede pochissimi ponti, uno dei quali è quello che collega Partenope all’isolotto di Megaride, laddove si trova il famoso Castel dell’Ovo. Il ponte è sicuramente reso suggestivo da una serie di lampioni che illuminano la strada che porta al castello.
Risi e bisi è un tipico piatto veneziano. È una specie di risotto con i piselli, ma ha una consistenza particolare, a metà tra un risotto, appunto, e una minestra. Viene cucinato soprattutto nei mesi invernali ma, essendo una pietanza tipica, lo si mangia anche in primavera.
Non c’è alcun paragone, però, con la pasta e patate con la provola napoletana. Un piatto cremoso e filante. C’è chi lo prepara in bianco e chi ci aggiunge un po’ di salsa di pomodoro: in entrambi i modi è davvero gustoso.
Palazzo Fortuny è un palazzo gotico di Venezia: si trova nel sestiere di San Marco e prende il nome dall’ultimo proprietario, Maria Fortuny i de Madrazo. Fu fondato nel XV secolo dai nobili di Pesaro, i quali lo abitarono fino al XVIII secolo. Successivamente divenne sede dell’Accademia Filarmonica degli Orfei e, infine, Mariano Fortuny lo acquistò, facendone il proprio atelier, in quanto fotografo e scenografo.
Palazzo dello Spagnuolo è, invece, uno dei tanti palazzi nobiliari di Napoli, seppure si trovi nel Rione Sanità. Costruito nel 1738 su commissione del marchese Nicola Moscati, il progetto fu affidato a Ferdinando Sanfelice. Famoso per la scala a doppia rampa, detta ad “ali di falco”, il palazzo in stile barocco napoletano è ancora oggi considerato uno dei più belli della città.
La Biblioteca Nazionale Marciana, anche conosciuta come la Biblioteca di San Marco, è una delle più grandi d’Italia. Si trova sulla parte inferiore di Piazza San Marco, tra il Campanile e la Zecca. Contiene una delle raccolte più pregiate del mondo di manoscritti greci, latini ed orientali.
La Biblioteca dei Girolamini a Napoli è, invece, un’istituzione culturale statale. Possiede una vasta ed importantissima raccolta libraria. È aperta al pubblico dal 1586 ed è la più antica di Napoli, seconda in Italia dopo quella Malatestiana di Cesena.
Il fegato alla veneziana è, forse, il piatto più famoso della cucina tradizionale di Venezia, in quanto sembra risalire ai romani. Già all’epoca, infatti, si usava cucinare il fegato d’oca e di maiale, oggi sostituito con quello di vitello, e per mitigare l’odore della carne venivano utilizzati i fichi. Nel tempo la ricetta è cambiata e oggi i veneziani utilizzano la cipolla bianca al posto di questi frutti.
Sarà anche il piatto tradizionale veneziano, ma niente batte le salsicce con i friarielli napoletani. Questo piatto è uno tra i più tradizionali a Napoli: i friarielli, in particolare, sono una verdura un po’ amarognola, simile ai broccoli, che non si trova che in Campania.
La gondola è un imbarcazione tipica veneziana. Veloce e manovrabile, è quella più adatta al trasporto di persone in una città come Venezia dove, sicuramente, i canali sono più utilizzati rispetto alle strade normali.
Se a Venezia ci sono le gondole, a Napoli spesso si usano le imbarcazioni, soprattutto per raggiungere le isole e la costiera Amalfitana. Oltre alle barche, negli ultimi tempi viene utilizzato anche il kayak: una specie di canoa con la quale tantissimi napoletani e turisti fanno i tour della costa partenopea.
Il Gran Teatro La Fenice si trova nel Sestiere di San Marco ed è il più importante teatro lirico di Venezia. Fu distrutto due volte e riedificato ed è stato la sede di importanti stagioni operistiche e sinfoniche. Imparagonabile, però, al Teatro San Carlo, uno dei più famosi e prestigiosi al mondo. È, infatti, il più antico teatro lirico in Europa e, soprattutto, uno dei pochi ad essere ancora attivo.
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