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14 Settembre 2023A Napoli è un po’ improbabile mangiare una pizza che non sia degna di nota. Ci sono centinaia e centinaia di pizzerie, che sfornano ogni giorno migliaia di pizze, ma quali sono le migliori e dove mangiarle?
di Alessia Giannino
A Napoli è un po’ improbabile mangiare una pizza che non sia degna di nota. Ci sono centinaia e centinaia di pizzerie, che sfornano ogni giorno migliaia di pizze, ma quali sono le migliori e dove mangiarle?
Margherita
La Margherita è la regina delle pizze: la più buona, sicuramente, si mangia da Michele a Forcella. Si tratta di una delle pizzerie più importanti e conosciute al mondo, tant’è che turisti provenienti da ogni parte, quando arrivano a Napoli, devono recarsi qui. Anche Julia Roberts, nel film “Mangia, prega, ama”, viene immortalata con un sorriso a 32 denti e la soddisfazione negli occhi mentre mangia la margherita di Michele. Sono solo due le varianti di pizza che vengono preparate, qui, margherita e marinara, e sono in assoluto le più buone di Napoli e, quindi, del mondo intero.
Dove: Via Cesare Sersale, 1
Montanara
La Montanara viene considerata un po’ la “sorella minore” della Margherita. Altro non è che una pizza fritta con pomodoro, parmigiano e basilico. La sua bontà è assoluta. La migliore di Napoli è quella della pizzeria Starita, che la frigge e poi la mette in forno. Una goduria per chi ama i fritti e non vuole rinunciare alla pizza.
Dove: Via Materdei, 27/28
Pizza salsiccia e friarielli
Salsicce e friarielli è il must della pizza napoletana. Una vera e propria bomba, ma chi non l’ha mai mangiata non può capire quanto sia libidinosa. I friarielli sono una verdura che solo a Napoli esiste: sono simili ai broccoli, ma un po’ più amarognoli e, da sempre, si sposano alla perfezione con le salsicce. Gino Sorbillo a Via dei Tribunali sforna una pizza con salsicce, friarielli e provola da far invidia a chiunque.
Dove: Via dei Tribunali, 32
Pizza fritta
La pizza fritta più buona si mangia da Esterina Sorbillo. Non ci sono paragoni. La si può provare in diverse varianti, da quella tradizionale, con cicoli e ricotta, a quella con le polpettine della macelleria Tortora. Una pizza leggera, seppur fritta, e senza quel sentore di olio che spesso si può trovare in altre pizzerie.
Dove: Piazza Trieste e Trento, 53
Sostar
La Sostar è una pizza un po’ particolare che si può mangiare solo in un posto: alla Pizzeria Di Napoli. È una pizza metà ripieno con ricotta, provola e salame e metà ricoperta con rucola, scaglie di parmigiano, dell’ottimo prosciutto affettato al momento e pomodorini. La bontà di questa pizza sta non solo nella leggerezza della pasta, ma anche nell’alta qualità dei prodotti. Provatela e non ve ne pentirete!
Dove: Via Marcantonio, 31
Pizza Pino Daniele
Alla pizzeria Porzio bisogna assolutamente provare la pizza Pino Daniele con funghi porcini, salsiccia, provola e granella di mandorla. Una pizza un po’ più innovativa delle precedenti, ma con un gusto da far concorrenza anche alle più tradizionali.
Dove: Via Cornelia dei Gracchi, 27
La montanara “speciale”
Se vi trovate sul Lungomare impossibile non imbattersi nella pizzeria 50 Kalò. Anche qui la tradizione si unisce all’innovazione: infatti, vengono preparate sia le tipiche pizze, che quelle un po’ più particolari e gourmet. La montanara fritta e al forno con burrata e mortadella artigianale rispecchia sicuramente questo connubio: una pizza ottima e leggera, con prodotti di qualità.
Dove: Piazza Sannazaro, 201
Questi sono solo alcuni dei consigli per mangiare delle ottime pizze, ma sbizzaritevi e provatene quante più e possibili.