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6 Dicembre 2023Il 6 dicembre del 1959, ebbe luogo l’apertura ufficiale dello stadio San Paolo di Napoli, dove la squadra azzurra si scontrò con la Juventus, uscendo vincitrice dal match con un punteggio di 2-1. L’edificio, progettato dall’architetto Carlo Cocchia, fu costruito nel quartiere di Fuorigrotta, che in quel periodo stava attraversando un periodo di urbanizzazione intensa. Inizialmente conosciuto come lo “Stadio del Sole”, prese in seguito il nome di San Paolo, in onore dell’apostolo Paolo, che secondo la leggenda fu la prima persona a mettere piede nell’area dove ora sorge l’impianto sportivo.
Fu costruito nel quartiere di Fuorigrotta nel 1959, inaugurato il 6 dicembre di quell’anno con una partita molto attesa tra il Napoli e la Juventus, terminata con la vittoria dei padroni di casa per 2-1. A causa della distruzione dello Stadio Partenopeo durante la Seconda Guerra Mondiale, la squadra napoletana si era trasferita allo Stadio Arturo Collana al Vomero, ma il posto era poco accessibile e non molto capiente. Fu così che il Comune di Napoli decise di costruire un nuovo stadio in un’area in forte espansione, il quartiere di Fuorigrotta, progettato dall’architetto Carlo Cocchia. Cocchia è noto anche per la progettazione di altri importanti edifici nella città di Napoli, tra cui la Stazione Centrale di Napoli, la Mostra d’Oltremare, il Rione La Loggetta, il Rione Mazzini e il Nuovo Policlinico.

Inizialmente noto come “Stadio del Sole”, nel 1963, il nome fu cambiato in “Stadio San Paolo”, in onore di San Paolo di Tarso, che secondo la leggenda, sbarcò esattamente nell’area dell’attuale Fuorigrotta dopo un naufragio. Il leggendario stadio è stato la casa del Napoli per molte stagioni e ha ospitato numerosi eventi sportivi, tra cui varie partite di Coppa del Mondo e, naturalmente, le leggendarie partite di Diego Armando Maradona.