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3 Aprile 2024La storia straordinaria di una Madonna pellegrina che consuma misteriosamente le sue scarpe durante la notte viene raccontata da una suora nel centro di Napoli. Questa vicenda, che è al tempo stesso originale e enigmatica, ha come protagonista proprio la Madonna.
L’ospedale “Santissima Annunziata”, situato nel centro di Napoli, è conosciuto da tutti i napoletani come il luogo in cui le madri portano i loro bambini fin dalla nascita per ricevere cure. Da oltre 600 anni, la Real Casa Santa Dell’Annunziata ha accudito e curato numerosi neonati che, per varie ragioni, non potevano essere cresciuti dalle loro madri. Oggi, la Basilica della Santissima Annunziata si trova nel cuore del centro storico di Napoli, a pochi passi dal quartiere Forcella, in via Annunziata, dietro proprio all’ospedale. All’interno di questa chiesa si trova un’immagine sacra della Madonna dell’Annunziata, esposta in un vetrina di vetro, oggetto di devozione popolare ogni giorno. Qui la fede si intreccia con la tradizione del popolo. Si racconta, infatti, che di notte la Madonna fa visita a tutti gli orfani e da qui nasce la credenza che consumi le scarpe che indossa.
Suor Maura è la religiosa che racconta questa storia in un’intervista a Il Mattino. Nonostante si muova con difficoltà, il suo sorriso e la sua voglia di raccontare la “storia delle scarpe della Madonna” non mancano mai, lo fa sempre a chiunque passi di lì. Le donne che si fermano a pregare davanti all’immagine sacra confermano il racconto, affermando che la Madonna visita sempre tutti i suoi figli. La suora stessa conferma l’autenticità dell’episodio.
Suor Maura rivela inoltre che le scarpe consumate non vengono gettate via, ma conservate e talvolta affidate a coloro che chiedono una grazia particolare alla Madonna. Il racconto diventa più dettagliato quando si menzionano i tanti bambini ancora oggi curati all’ospedale Dell’Annunziata, su ognuno dei quali Maria posa il suo sguardo e la sua protezione. Suor Maura racconta di un medico che in servizio di notte ha sentito una voce chiamare il suo nome. La voce l’ha condotto alla culla di un neonato, dopodiché è sparita. Il bambino stava soffocando e la Madonna lo ha salvato. La statua di Maria ha dei capelli lunghi che scendono sul suo mantello azzurro, sono capelli veri, un segno del voto perpetuo delle donne di Forcella alla “mamma di tutti i bambini abbandonati”. Questo prodigio ci fa comprendere che Maria non abbandona nessuno dei suoi figli, neanche il più indifeso.