La Torretta fu costruita nel 1564 per volere del vicerè duca di Alcalà, serviva per l’avvistamento di incursioni marittime e come presidio militare, nel 1936 diventerà una casa del fascio rionale, oggi ad uffici comunali.

La torretta situata a Mergellina è quel piazzale a forma di incrocio dove la strada costiera di Chiaia si biforca, a destra si dirige verso via Piedigrotta, mentre a sinistra imbocca via Giordano Bruno in direzione di piazza Sannazaro.

Il manufatto prende il nome da una costruzione di avvistamento eretta nel XVI secolo dal governatore duca di Alcalà, in risposta all’ennesimo attacco dei pirati saraceni che sbarcarono sulla spiaggia della Riviera con l’intenzione diretta di rapire la marchesa del Vasto, proprietaria di una tenuta adiacente a Mergellina, e successivamente richiedere un grosso riscatto.

Per fortuna, il tentativo fallì non solo grazie alla tempestiva azione delle truppe del governatore, dei residenti locali e di un ex servo della nobildonna che respinsero i pirati guidati dal pirata Ucciali, ma anche perché i pirati scelsero il giorno sbagliato: infatti la marchesa non si trovava in casa!

Il duca di Alcalà, che viveva proprio nelle vicinanze del luogo dello sbarco in palazzo Stigliano, decise di fortificare l’area costruendo questa struttura che alla fine non servì mai al suo scopo originale e, addirittura, nel XVII secolo venne trasformata in una casa di piacere! Secondo le stampe pervenute fino a noi, sembra che all’inizio del XX secolo la torretta fosse ancora presente, anche se priva di merlature, e mantenendo la sua volumetria originale.

Si ritiene che in quel periodo la struttura fosse utilizzata come base per il capolinea dei tram della Torretta, inaugurato nel 1888. Diversi decenni dopo, nel 1936, l’ex torretta fu sostituita dalla Casa del Fascio Rionale (attualmente utilizzata come uffici comunali), che curiosamente mantenne l’impronta planovolumetrica originale della torretta.