Il Munaciello è una figura leggendaria della tradizione popolare napoletana. Si tratta di una creatura sovrannaturale che appare sotto forma di un piccolo uomo vecchio, vestito di tunica e cappuccio, con la barba lunga e i piedi nudi. Nella mitologia popolare, il Munaciello è conosciuto come uno spirito della casa e uno scherzoso tradizionale, capace di portare fortuna o sfortuna.
La sua origine è avvolta nella leggenda e nella superstizione. Si racconta che il Munaciello sia nato nel XVII secolo quando il monaco santo di San Francesco di Paola, che viveva a Napoli, scomparve improvvisamente dalla chiesa. La gente credeva che fosse rimasto intrappolato nel muro della Chiesa e che il suo spirito fosse rimasto lì dentro, come il Munaciello.
Il Munaciello venne successivamente associato alle storie di santi come San Gennaro e San Pasquale Baylon, i cui culti erano molto diffusi a Napoli. Inoltre, la figura del Munaciello è stata spesso associata alla tradizione orale popolare e alla figura del folletto, presente nella cultura europea.
Il Munaciello è noto per i suoi scherzi e le sue manie di grandezza. Spesso si dice che il Munaciello possa cambiare forma, diventando un gatto o addirittura un oggetto inanimato. La gente crede che il Munaciello possa portare fortuna in casa, ma anche provocare sfortuna se contrariato. Tuttavia, a volte il Munaciello può essere molto irritabile, soprattutto quando si sente trascurato o quando qualcuno viola la sua casa.
Poi la storia ci dice che Ogni abitazione, nella città di Napoli, poteva attingere acqua dalla cisterna sottostante tramite un pozzo al quale aveva accesso il “pozzaro”, una classe di liberi professionisti che si muovevano con destrezza in questi antri camminando lungo stretti cunicoli e arrampicandosi su per i pozzi grazie a dei fori praticati a distanza più o meno regolare.
Questi personaggi, veri signori della Napoli sotterranea, avevano libero accesso a tutte le case mediante i pozzi e hanno dato origine ad aneddoti e leggende ancora vive nell’immaginario napoletano come quella dei “monacielli”, spiriti benevoli o maligni che si occupavano più della padrona di casa che della rete idrica, ed usavano le vie sotterranee che conoscevano bene, per sparire o apparire, sotto il mantello da lavoro che, nella penombra, somigliava appunto al saio di un monaco.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |